Tirocinio
Regione Emilia Romagna
Scopri Tirocinio
Il tirocinio è un periodo di orientamento e di formazione, svolto in un contesto lavorativo così da favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro al fine di sostenere le loro scelte professionali.
Non si configura dunque come rapporto di lavoro bensì è una modalità formativa che permette di acquisire competenze attraverso la conoscenza diretta del mondo del lavoro.
Le imprese, pubbliche e private, che decidono di utilizzare questo strumento hanno l’opportunità di valutare le competenze dei possibili collaboratori e costruire insieme a loro opportunità di sviluppo. Il tirocinio in sintesi costituisce una soluzione altamente vantaggiosa sia per i giovani che per le aziende
REGIONE EMILIA ROMAGNA - Scopri Tirocinio Extracurriculare
Il tirocinio rappresenta uno strumento che la Regione promuove per supportare l’inserimento lavorativo delle persone, in particolare dei giovani e per sostenere le loro scelte professionali.
Il 4 marzo 2019 l’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna ha approvato la legge n. 1/2019.
La nuova normativa è in vigore dal 1° luglio 2019.
I requisiti dei Destinatari
Il tirocinio extracurriculare è rivolto a coloro che hanno assolto al diritto-dovere all’istruzione e alla formazione (art. 1 d.l. 15 aprile 2005, n. 76).
Il candidato ideale:
- E’ maggiorenne;
- Non possiede pregresse esperienze di tirocinio o rapporto di lavoro nella mansione prevista dal nuovo tirocinio;
- Non ha intrapreso collaborazioni con la medesima azienda nei due anni precedenti.
I requisiti delle Aziende
Le aziende per poter assumere un tirocinante:
- Devono essere in regola con la normativa sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;
- Devono essere in regola con la normativa di cui alla Legge n.68/1999;
- Non devono aver attivato contratti lavorativi con il tirocinante nei due anni precedenti;
- Non devono aver effettuato licenziamenti nella medesima unità operativa nei dodici mesi antecedenti
l’attivazione del tirocinio per mansioni equivalenti al nuovo tirocinio; - Non devono fruire della cassa integrazione guadagni, anche in deroga e/o contratti di solidarietà per
attività equivalenti a quelle del tirocinio nella medesima unità produttiva; - Non devono essere sottoposte a procedure concorsuali.
Durata e Indennità
La durata massima del tirocinio è di 6 mesi, che sale a 12 mesi per i tirocini rivolti a persone in condizioni di svantaggio e a 24 mesi nel caso di persone con disabilità.
La durata minima dei tirocini è di 2 mesi, 1 mese in caso di attività stagionale.
In Emilia-Romagna l’indennità minima per tutti i tirocinanti è di 450 euro mensili, erogata a fronte del 70% delle presenze mensili previste nel progetto formativo.
SRQ ed SRFC
Il tirocinio rappresenta un’esperienza formativa, proprio per questo motivo è necessario garantire uno standard qualitativo uniforme su tutto il territorio. La progettazione dei percorsi formativi individuali (PFI) relativa ai tirocini deve fare riferimento al Sistema regionale delle qualifiche (SRQ) e le competenze in esito
a percorsi di formazione ed anche attraverso l’esperienza lavorativa devono essere formalizzate e certificate attraverso il Sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze (SRFC).
I Servizi Di Logica Formazione
Il team di Logica formazione è al fianco delle aziende dal momento dell’assunzione del tirocinante fino alla conclusione del suo percorso formativo attraverso:
- Consulenza sulla normativa, sulle caratteristiche e sulle procedure di attivazione dei tirocini;
- Analisi della posizione lavorativa e della conformità con il Sistema Regionale delle Qualifiche;
- Predisposizione del Progetto Formativo e stipula della Convenzione fra “ente promotore” e
“soggetto ospitante”; - Monitoraggio e supervisione periodica dell’andamento del percorso/progetto di tirocinio;
- Procedure di chiusura e di valutazione del percorso formativo;
- Procedure relative al Servizio di Formalizzazione e Certificazione delle Competenze;
TUTTI
SICUREZZA
LOGISTICA
AMMINISTRAZIONE
INFORMATICA
REGIONE EMILIA ROMAGNA - Scopri tirocinio per cittadini stranieri residenti all’estero
I cittadini di uno Stato non appartenente all’Unione Europea e residente in un paese terzo possono fare ingresso in Italia per finalità formative, qualora siano chiamata a svolgere in unità produttive del nostro paese attività nell’ambito di un rapporto di tirocinio funzionale al completamento di un percorso di formazione professionale già avviato nel proprio Paese.
L’Agenzia regionale per il lavoro svolge un ruolo cruciale in quanto rilascia il visto ai progetti formativi per tirocinio di stranieri disoccupati/inoccupati residenti all’estero come previsto dall’art. 27 c.1 le&. f) e art.39-bis del Decreto Legislativo n. 286/1998 e dall’art. 40, comma 9 del regolamento di attuazione del Testo Unico sull’immigrazione.
La richiesta di rilascio del visto ai progetti formativi per tirocinio di stranieri disoccupati/inoccupati residenti all’estero viene inviata all’Agenzia dai soggetti promotori di tirocini inseriti nell’elenco disponibile nella sezione dedicata ai tirocini del portale Formazione lavoro.
Il tirocinante ha diritto ad un’indennità di partecipazione, oltre alla copertura delle spese di vitto e alloggio a carico del soggetto ospitante.
I Servizi Di Logica Formazione
- Gestione della documentazione necessaria per l’attivazione e chiusura del tirocinio;
- Gestione richiesta Visto alla Regione Emilia Romagna;
- Assistenza e monitoraggio di tutte le fasi del percorso.
Scopri la scheda informativa sul Fondo Sociale Europeo
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